Aggiungi un posto a tavola

Commedia musicale di Garinei e Giovannini, Musiche originali di A.Trovajoli

 

 

Scenografia
GIACOMO BONAGIUSO

Capo macchinista
PIETRO TILOTTA

Painting scenico
AGOSTINO DIMITRI

Mixaggio
GASPARE FEDERICO

Direttore di scena
NINNI STELLA

Programmazione computer
PAOLO DI CARLO

Direttore della fotografia
PINO ADORNO

Regia
GIACOMO BONAGIUSO

Coreografie
CARLA FAVATA

 

DRAMMATIS PERSONAE

Don Silvestro VINCENZO BASILE
Clementina LEDA STELLA
Il sindaco, Crispino SIMONE PARRINO
Ortensia, sua moglie MONICA LO VERDE
Toto ALFONSO LA ROSA
Consolazion GIUSY GALATA’
Il cardinale ANDREA CATALANO
La voce di Lassù GIACOMO BONAGIUSO

 

 

Gli abitanti del paese: CARLA FAVATA, PEPPE QUINCI, SILVIA GUCCIARDI, FRANCESCO MARINO, VERONICA PLACENTI, DAMIANO BIANCO, M.TERESA POMIIA, GASPARE BONO, FRANCESCA MANNONE.

“Aggiungi un posto a tavola” è una brillante commedia musicale scritta negli anni ’60-’70 dalla formidabile penna della premiata coppia del teatro di rivista italiano, Garinei e Giovannini. L’edizione attuale, curata da Teatro Libero, ripropone in tutta la sua originale strutturazione, una trama avvincente “corredata” da splendide canzoni, balletti divertenti ed anche intensi, ed una “prova” di attori che si confrontano con lo spazio scenico globale del musical all’italiana. La trama non lascia spazio a nessun tipo di carenza d’attenzione.

Un piccolo paese di montagna viene scelto dall’Altissimo come “residuo di umanità da salvare” dalle acque di un nuovo diluvio universale. A don Silvestro, novello Noè, il compito di convincere gli abitanti del paese a costruire un’arca vera e propria che “traghetti i prescelti” dal vecchio al nuovo mondo. Un mondo nuovo in cui anche i preti possono amare senza vergogna, e in cui le ragazzine candide e ingenue possono sognare un bacio dal proprio parroco.

Ma quando il sogno del “nuovo mondo” sta ormai per realizzarsi e la pioggia del diluvio scende copiosa sull’umanità, l’eterna legge dell’amore e della solidarietà fa breccia nel cuore dell’Altissimo… e tutto finisce per ritornare all’ordine del vecchio mondo, con tanto d’arcobaleno e colomba della pace. La morale, per chi vuol trovarla oltre la scena, può riassumersi nel titolo della canzone portante del musical, ovvero “aggiungi un posto a tavola”, perché -sempre o quasi- c’è un amico in più a cui spalancare le porte della nostra vita e della nostra casa.

G. Bonagiuso