Uno sguardo dal ponte
UNO SGUARDO DAL PONTE
Coreografia
CARLA FAVATA
Dalla Cronaca di Mazara
Musica e danze, luci e colori e migliaia di persone per l’inaugurazione del nuovo ponte sul fiume Arena. C’era pure il ministro La Loggia a tagliare il nastro di un’opera di cui se ne parla da oltre quindici anni e che si è intestata la Provincia regionale di Trapani. Il presidente Giulia Adamo ha ringraziato tutti, dall’impresa che ha consegnato l’opera in anticipo rispetto alla scadenza prevista, ai consiglieri provinciali, non ha accennato alla campagna elettorale e al suo candidato a sindaco che nemmeno c’era, ma ha aggiunto: Speriamo che l’opera venga consegnata ad una amministrazione capace.
Non è mancato anche un piccolo incidente al termine della manifestazione quando alle 23 la musica ha smesso di suonare mentre c’erano migliaia di giovani che volevano continuare a divertirsi. Non si sa, comunque, chi ha dato l’ordine di fare spegnere la musica. È nato una sorta di scarica barile difficile da decifrare. Giulia Adamo, nel frattempo, era andata via ma è stata richiamata per fare ricominciare a suonare. È ritornata sul ponte, è salita sul palco, ha avuto una discussione con le forze del]’ ordine (forse è stata fatta anche qualche telefonata in prefettura o in questura) ed alla fine la musica è ripresa per una buona mezz’ora.
Un altro problema era sorto prima dell’inaugurazione con alcuni titolari di esercizi commerciali che espletano l’attività al di là del ponte e che si erano visti, fin dalle 18, la strada bloccata. Ma il caso si è sgonfiato quasi subito dopo alcuni chiarimenti. Tolte queste due parentesi, l’inaugurazione si è trasformata in una grande festa, con musiche a tutto volume, luci che illuminavano il ponte ed il cielo e le danze della coreografa Carla Favata, mentre migliaia di persone attraversavano parte del ponte dove in cima spiccava la scritta ..Noi costruiamo”. Sul palco, oltre il ministro La Loggia e Giulia Adamo, c’erano il sindaco Nicolò Vella (“un grande ruolo Io ha avuto il comune – ha detto”) ed il vescovo della diocesi, monsignor La Piana che ha impartito la benedizione. II nuovo ponte sul fiume Arena, che collega la città con il vasto quartiere di Bocca Arena e con la borgata Torretta Granitola, andrà a sostituire quello ancora esistente, insicuro ed inagibile per i mezzi pesanti, che sarà demolito.
L’opera, complessivamente è costata circa quattro milioni di euro, a totale carico della Provincia di Trapani. A lavorarci è stata l’Associazione temporanea di imprese Ortolan CO. GE. TA. di Treviso che ha consegnato la struttura circa sei mesi prima del previsto. Rispetto alla ubicazione del ponte esistente, il nuovo è stato spostato a valle per circa 40 metri lineari per consentire l’attraversamento con un’unica campata da 83 metri di luce libera tra le spalle. È un ponte ad arco in acciaio, la cui configurazione, leggera e trasparente, ricalca le indicazioni espresse dalla Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di avere una struttura compatibile con le esigenze di salvaguardia del luogo. Dal punto di vista statico, il ponte è costituito da due archi che coprono l’intera lunghezza della struttura, mentre il sottostante impalcato, anch’esso con struttura in acciaio, è costituito da due travi principali. “Sono molto soddisfatta- ha affermato Giulia Adamo- per un’ opera per la quale abbiamo dovuto sostenere delle battaglie in diverse sedi per spazzare via dubbi e titubanze”.